“Il problema di uno è un problema di tutti; in cooperativa non ti senti mai solo” – Giacomo Pistoi, presidente della Cooperativa Valdorcia Costruzioni

 

Spesso fornitori e clienti ci dicono che la nostra è una buona organizzazione. A questo crediamo molto anche noi stessi, ci riteniamo e ci sentiamo organizzati. Quasi tutti i nostri capi-cantiere sono diplomati geometri e quindi abbiamo una competenza tecnica che manifestiamo di continuo dallo studio dell'offerta alla consegna del lavoro.

 

Molti di noi sono nati in Cooperativa e ci sono rimasti, altri sono venuti da esperienze con aziende private e ci hanno chiesto di diventare soci perché capivano il nostro potenziale e la nostra disciplina cooperativa. Abbiamo sempre preso le decisioni importanti tutti insieme e tutti d’accordo; non ricordo una delle nostre assemblee in cui le voci contrarie siano state superiori al 20% dei presenti.

 

Ogni volta che ce ne sono state la necessità e la possibilità abbiamo sempre messo a disposizione il nostro patrimonio (tecnico/materiale/organizzativo/economico/di parco macchine e attrezzature) a disposizione della comunità della quale ci sentiamo a tutti gli effetti una componente integrata. I "vecchi" ci hanno trasmesso il senso della cooperativa ed i soci che la stanno portando avanti affascinati, vogliono viverla e trasmetterla alle future generazioni. Sarebbe una sconfitta, un domani, non trovare eredi a questa cooperativa perché essa è nata per dare lavoro alle persone e non per fare profitto.

 

Con il cliente siamo professionali e quando diventi nostro cliente per noi sei un soggetto da privilegiare. Cerchiamo sempre di soddisfare le tue esigenze. Finito un grosso lavoro per un cliente, se ci richiama per fare un piccolissimo intervento, siamo pronti a fare il possibile per soddisfarlo senza altri oneri. Abbiamo clienti che ci chiamano dopo tantissimi anni anche solo per una consulenza tecnica. Non abbiamo mai fatto pubblicità (anzi, questo è il primo sito web che realizziamo per la nostra cooperativa): è stato il passaparola tra i clienti e gli uffici tecnici che ci ha sempre aiutato a trovare lavoro perché ad essi abbiamo dato consapevolezza della nostra serietà, professionalità ed onestà.

 

Siamo tutti soci della cooperativa e questo ci aiuta a non fare distinzioni né per i sacrifici né per le agevolazioni che la cooperativa può offrire. E’ bello sapere che ogni socio si senta parte della CVC e che senta proprio ogni mezzo ed ogni attrezzatura della cooperativa nel rispetto ovviamente del prossimo. Se ad esempio un socio ha bisogno di una piccola attrezzatura o di un automezzo per uso personale non è mai stato negato ad alcuno. Il nostro principale obbiettivo – lo ripeto - è dare lavoro e stipendio alle persone che ci lavorano e fino ad oggi ci siamo riusciti sempre nonostante una crisi congiunturale incredibile e mondiale che non ha ancora finito di far male.

 

La nostra cooperativa ha sempre dato l'opportunità a tutti di lavorare. E quando possibile, sono sempre state assunte persone che avevano necessità di lavorare come testimonia l’alto numero di dipendenti avuto nei 26 anni di attività. E ciascuno ha avuto modo di conoscere le nostre regole e i nostri principi per poi trovare il proprio spazio all'interno dell'Impresa. La cooperativa ha sempre realizzato la mutualità e premiato l'impegno di ogni socio tutelando il posto di lavoro.

 

Rinnoviamo di continuo i nostri automezzi e le nostre attrezzature: lavoriamo per garantire la sicurezza e l’efficienza a noi stessi prima di tutto.

 

Questa è la nostra dimensione, più piccoli non possiamo essere perché vogliamo tutelare il lavoro di tutti i nostri soci e più grandi vedremo. Crediamo nella possibilità di crescere, ma non prendiamo mai scelte avventate: prima di tutto va mantenuta in vita la cooperativa ed ogni scelta, anche quella di ampliare la nostra Impresa, non deve mettere in discussione mai e poi mai la vita stessa della CVC, i suoi valori e gli uomini e le donne che la compongono. Forse qualcuno potrà sostenere che siamo lenti nelle decisioni, ma la spiegazione è che prima le vogliamo condividere tra di noi.

 

La cooperativa ha sempre assunto persone giovani (anche inesperte che quando sono state formate, hanno scelto se restare o andarsene) per dare loro un'opportunità di lavoro e sperare che un giorno siano il futuro della CVC. Il primo insegnamento che viene loro trasmesso è che il problema di uno è un problema di tutti; il secondo è che in cooperativa non ti senti mai solo.