Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha autorizzato nello scorso dicembre Anas a realizzare gli interventi classificati in “priorità 4” nell’ambito del Programma di ripristino della rete stradale interessata dal terremoto del 2016. I lavori saranno realizzati da Anas in qualità di soggetto attuatore.
Si tratta di 443 interventi straordinari per il ripristino di danni non strutturali prodotti dagli eventi sismici su strade prevalentemente provinciali e comunali, per un investimento complessivo di oltre 230 milioni di euro.
Gli interventi interessano 117 Comuni del cratere sismico, ricompreso nelle Regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio, ed assumono particolare rilevanza in quanto direttamente connessi alla mobilità locale e alla ripresa sociale ed economica del territorio.
Il Programma di ripristino della rete stradale è stato varato nel 2016 dal Dipartimento della Protezione Civile e dal Mit per far fronte ai complessi e diffusi danni prodotti dagli eventi sismici che si sono succeduti da agosto del 2016 nell’Italia centrale. I sette stralci operativi che lo compongono avevano ad oggi finanziato l’attuazione di 1056 interventi con un investimento complessivo di circa 978 milioni di euro. Con questo ulteriore stanziamento, il Programma sale a circa 1500 interventi con un investimento complessivo di oltre 1,2 miliardi di euro.