E’ partito il 20 maggio con la riunione in seduta congiunta del tavolo di concertazione istituzionale e generale convocato dal presidente della Regione Eugenio Giani il percorso di costruzione della programmazione toscana dei fondi europei per il periodo 2021-2027.

Alla discussione, che ha coinvolto tutti i soggetti istituzionali che partecipano al tavolo (enti locali, università, associazioni datoriali e sindacati, associazioni e rappresentanti della società civile) si affiancheranno, già a partire dai prossimi giorni, una serie di tavoli tematici per approfondire strategie e interventi e definire le scelte di fondo rispetto alle priorità indicate dai singoli Programmi.

“In una fase che ci vede impegnati nello sforzo per la ripartenza e ci impone di guardare al futuro dopo l’emergenza Covid - sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani – è di vitale importanza poter disporre, accanto a quelle del bilancio regionale, delle risorse che i fondi europei riservano alla Toscana. Sappiamo già che si tratta di una quantità di risorse superiore a quella del precedente periodo di programmazione. Si tratta di una grande opportunità e per questo vogliamo farci trovare preparati quando, al termine del negoziato, ci sarà la quantificazione della dotazione che spetta alla nostra regione”.

Il presidente, nell’avviare il percorso per la definizione dei contenuti dei programmi operativi, ha ricordato i tre assi del Programma di governo (transizione ambientale, digitale e sociale) che dovranno costituire la base dei progetti da realizzare con queste risorse.

“Dobbiamo puntare ad una ripresa produttiva solida e duratura – ha aggiunto – sostenendo l’innovazione e potenziando le infrastrutture, la riconversione ambientale e l’allargamento di diritti e servizi digitali per tutti e su tutto il territorio. In questo contesto di sviluppo, pensiamo di puntare l’accento su giovani, donne e territori”.

Ma non è tutto. Giani ha infatti invitato a lavorare ai nuovi programmi operativi in sinergia con quanto previsto con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) con cui l’Italia sta cercando di uscire dalla pandemia. “Questi fondi – ha concluso - insieme a quelli ordinari del bilancio regionale e di quelli che riusciremo ad intercettare sul PNRR ci aiuteranno per il rilancio della nostra economia, a dare risposte alle imprese, ai cittadini e alle comunità locali, a rafforzare la coesione sociale e a proteggere l’ambiente e il territorio".

(Fonte ToscanaNotizie-RegioneToscana)

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